A seguito della ripresa parziale dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito, ai propri uffici territoriali, alcuni chiarimenti in merito alla corretta ripresa della procedura obbligatoria di conciliazione, evidenziando, inoltre, i requisiti che i datori di lavoro devono avere per procedere all’iter conciliativo qualora non rientrino nei divieti ancora in vigore. Il datore di lavoro, una volta individuati i lavoratori da licenziare ed il motivo oggettivo, procede ad inviare una comunicazione scritta all’Ispettorato del lavoro territorialmente competente ed al dipendente. Nell’istanza, dovrà indicare i motivi del licenziamento nonché le eventuali misure di assistenza alla ricollocazione del lavoratore.