I servizi di trasporto di energia resi a favore del rivenditore al quale l’energia è stata ceduta vanno assoggettati ad Iva con applicazione del meccanismo del reverse charge. Ciò in ragione del fatto che costituiscono mere prestazioni accessorie rispetto alla fornitura di energia elettrica e/o gas che viene effettuata dalla medesima società al rivenditore soggetto passivo Iva. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate tramite la risposta a istanza di interpello n. 59 datata 2 novembre 2018.Leggi tutto