Il Codice antimafia viene integrato ed innovato dai due decreti approvati dal Consiglio dei Ministri in materia di tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate. Le misure introdotte prevedono, da un lato la possibilità di erogare indennità in favore dei lavoratori che si trovino a perdere il posto di lavoro e, dall’altro, strumenti volti ad evitare il fallimento delle aziende così da poterle riconvertire e mantenere in attività.
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