Imposta sulle successioni e donazioni: legittima l’esenzione in favore dei discendenti

La scelta legislativa di circoscrivere il beneficio dell’esenzione dell’imposta sulle successioni e donazioni alla sola ipotesi del passaggio intergenerazionale a favore dei discendenti, escludendo il coniuge del dante causa, appare non arbitraria, essendo giustificata in una prospettiva di “maggiore durata” della continuità dell’attività economica. La Corte Costituzionale ritiene che il trasferimento al coniuge non è, pertanto, pienamente assimilabile a quello a favore del discendente. Quest’ultimo gode di un regime agevolativo opzionale in quanto è comunque tenuto a proseguire l’esercizio dell’attività di impresa o a detenere il controllo, per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del trasferimento, rendendo contestualmente apposita dichiarazione in tal senso nella dichiarazione di successione o nell’atto di donazione.Leggi tutto