L’imposta di bollo sostitutiva, dovuta per il rapporto di conto corrente bancario, trova applicazione per tutti i documenti emessi sin dalla data di sottoscrizione del contratto di credito finalizzato, che è inerente al rapporto di conto corrente già in essere. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con le risposte a interpello n. 317 e 322 del 25 luglio 2019 con cui ha specificato le condizioni per stabilire l’inerenza tra il contratto di credito finalizzato ed il rapporto di conto corrente bancario.Leggi tutto