I consorzi di bonifica, di irrigazione e di miglioramento idrico vanno qualificati come enti non commerciali. Non costituiscono proventi commerciali le somme o rimborsi che sono corrisposti dallo Stato e da enti pubblici a favore di tali consorzi, così come i contributi versati dai consorziati, a condizione che le somme vengano percepite nell’ambito dell’esercizio dell’attività propria dei consorzi nonché in conformità a quelle che sono le finalità istituzionali degli stessi. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 80 del 2018.Leggi tutto