La previsione di termini differenziati, in ragione delle dimensioni dell’impresa, per l'introduzione degli obblighi di fatturazione elettronica introdurrebbe elementi di notevole complessità per gli operatori nella gestione quotidiana delle fatture, con la necessità di individuare di volta in volta se il soggetto emittente, ovvero quello ricevente, rientri nelle categorie per le quali decorre l'obbligo. Lo ha ribadito il Ministero dell’Economia e delle finanze Tria nel corso del question time. Con riferimento rilievi avanzati dal Garante della Privacy, Tria ha ricordato il tavolo tecnico congiunto attivato tra Agenzia delle entrate e Garante, per individuare le soluzioni più idonee.Leggi tutto