Le società e gli studi legali e di consulenza fiscal-finanziaria che le rappresentano stanno affrontando una nuova guerra fredda, in cui le loro risposte alla crisi russo-ucraina sono di dominio pubblico nei social e nei media. Più di 800 multinazionali hanno chiuso i loro uffici, negozi e punti vendita in territorio russo. Al contempo, un numero superiore di aziende si è allineata alle sanzioni adottate da Usa, Europa e Regno Unito. Difficile quantificare le perdite riportate sui rispettivi bilanci, ciò che è sicuro è che si tratta di decine di miliardi, ad oggi. Ma analizziamo più in profondità la crisi attuale. Diverse aree fiscali saranno interessate direttamente dagli eventi, anzi, già lo sono.