La contrattazione collettiva aziendale e la contrattazione di prossimità possono venire in aiuto dei datori di lavoro per permettere un utilizzo dei contratti a tempo determinato, come modificati dal decreto Dignità, in modo più ampio e consono alle esigenze specifiche. In particolare, un’impresa potrebbe stipulare un contratto di prossimità per aumentare gli occupati o per l’avvio di nuove attività eliminando le ragioni giustificatrici per la stipula qualora il contratto sia superiore a 12 mesi ed aumentando la durata massima totale dei contratti, ma lasciando inalterata la disciplina legale relativa a rinnovi e proroghe, oppure aumentando la durata massima totale, ma lasciando inalterato l’obbligo di casuale per giustificare i rinnovi e le proroghe.
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.