La legge di Bilancio 2019 potrebbe segnare il debutto dei conti individuali di risparmio o CIR. Si tratta di “contenitori” di titoli del debito pubblico italiano in cui le persone fisiche potranno investire il proprio risparmio. Con i CIR dovrebbe rientrare in Italia circa il 60-70% del debito nazionale attualmente in mano a soggetti esteri. L’incentivo ad investire dovrebbe essere costituito principalmente da un credito d’imposta o una deduzione per l’investitore e dall’irrilevanza impositiva dei proventi derivanti dai titoli stessi. Ma i CIR rischiano di entrare “in concorrenza” con i PIR, già fortemente agevolati.
Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.