Congedo matrimoniale: quando chiederlo

Il lavoratore dipendente che si assenta per contrarre un matrimonio civile o concordatario, nonché un’unione civile, può usufruire di un congedo retribuito. Impiegati, quadri e dirigenti hanno diritto ad un periodo di congedo pari a 15 giorni di calendario, con il trattamento economico a carico del datore di lavoro. Operai, lavoratori a domicilio e apprendisti hanno diritto ad un periodo pari a 8 giorni consecutivi e ad un assegno a carico dell’INPS. Il congedo matrimoniale è riconosciuto anche ai lavoratori extracomunitari. Come e quando presentare la domanda all’azienda o all’INPS?

Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.