Lavoro

Federchimica, Farmindustria con FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL, con l’accordo del 15 luglio 2019, hanno stabilito nuove misure per il rafforzamento delle coperture di welfare contrattuale. In particolare, le Parti hanno stabilito che da gennaio 2020 la quota pari allo 0,1% della retribuzione utile per il calcolo del TFR, a carico azienda è suddivisa tra lo 0,05% destinato al contributo al Fonchim per premorienza o invalidità, che passa dallo 0,20% allo 0,25%, e lo 0,05%, pari a euro 1,50, destinato al contributo mensile a Faschim.

L’INPS, nel messaggio n. 2732 del 2019, specifica le modalità di fruizione dello sgravio contributivo connesso ai contratti di solidarietà - CdS difensivi accompagnati da CIGS, in favore delle imprese destinatarie dei decreti di ammissione alle riduzioni contributive in argomento, i cui periodo di solidarietà si siano conclusi entro il 31 dicembre 2018.

L’INPS, nel messaggio n. 2732 del 2019, specifica le modalità di fruizione dello sgravio contributivo connesso ai contratti di solidarietà - CdS difensivi accompagnati da CIGS, in favore delle imprese destinatarie dei decreti di ammissione alle riduzioni contributive in argomento, i cui periodo di solidarietà si siano conclusi entro il 31 dicembre 2018.

Con la circolare n. 13 del 2019, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro pubblica le Faq riguardanti le istruzioni per la fruizione dell’agevolazione confermando definitivamente le agevolazioni anche per le assunzioni avvenute dal 1° gennaio al 30 aprile 2019. Nel documento sono contenute indicazioni sui destinatari della misura, sulla procedura e le tempistiche di richiesta e concessione, oltre ai chiarimenti sulla cumulabilità con altri bonus occupazionali, con particolare riferimento all'apprendistato di mestiere.

Con la circolare n. 13 del 2019, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro pubblica le Faq riguardanti le istruzioni per la fruizione dell’agevolazione confermando definitivamente le agevolazioni anche per le assunzioni avvenute dal 1° gennaio al 30 aprile 2019. Nel documento sono contenute indicazioni sui destinatari della misura, sulla procedura e le tempistiche di richiesta e concessione, oltre ai chiarimenti sulla cumulabilità con altri bonus occupazionali, con particolare riferimento all'apprendistato di mestiere.

Le aziende con organico superiore alle 1.000 unità possono ricorrere al contratto di espansione, introdotto dal decreto Crescita, in via sperimentale per gli anni 2019 2020, e finalizzato alla riorganizzazione e alla reindustrializzazione dei processi produttivi. Con il contratto di espansione è possibile gestire la riqualificazione professionale dei lavoratori in forza, lo scivolo pensionistico per i dipendenti prossimi alla pensione e l’assunzione di nuove figure professionali a supporto dei programmi di sviluppo tecnologico dell’attività aziendale. Il decreto Crescita prevede un articolato procedimento che le imprese sono tenute a seguire per la stipulazione del contratto con il coinvolgimento dei sindacati e del Ministero del lavoro.

I datori di lavoro che hanno assunto, con contratti stabili, disoccupati nelle regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia possono godere del bonus occupazione Sud. L’ANPAL, con i decreti direttoriali n. 178 e n. 311 del 2019, e l’INPS, con la circolare n. 102 del 2019, hanno dettato le istruzioni per consentire ad aziende e professionisti di godere dei benefici. L’incentivo consiste nell’esonero totale dei contributi previdenziali dovuti dall’azienda, con esclusione di premi e contributi INAIL, fruibile, per un periodo di 12 mesi dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua e per lavoratore assunto. Quali procedure vanno seguite?

Nelle giornate del 19, 20 e 21 luglio, per consentire lo svolgimento di interventi tecnici di manutenzione programmata, i portali istituzionali dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro e il portale Cliclavoro non saranno disponibili.

Il decreto Crescita ha modificato la flat tax per i pensionati che acquisiscono la residenza fiscale nel Sud Italia. E’ stata, infatti, estesa la durata dell’incentivo da 5 a 9 anni e si è precisato che possono beneficiare del regime di favore tutti i redditi prodotti all’estero, a prescindere dalla fonte degli stessi. Rimangono, tuttavia, dubbi e criticità, non solo sulle concrete modalità di applicazione dell’agevolazione, ma anche sulla coerenza della normativa rispetto agli obiettivi prefissati dal Legislatore, in particolare con riferimento al coordinamento con le Convenzioni internazionali e per l’accesso al regime fiscale. Come verranno risolti?

Nel caso di trasferimento d’azienda, o di un suo ramo, uno delle questioni pratiche di maggior rilievo è rappresentata dall’esigibilità del TFR in relazione ai suoi tempi prescrizionali e, più in particolare, in funzione dell’intervento del Fondo di garanzia. L’INPS, con il messaggio n. 2272 del 2019, riepilogando la disciplina, con uno sguardo ai contenuti del Codice della crisi d’impresa, affronta il tema soffermandosi sull’intervento del Fondo di garanzia in caso di trasferimento avvenuto con società cedente in bonis o nel caso in cui il cedente sia soggetto a procedure concorsuali, ovvero nel caso d’affitto d’azienda.