Sono operative le nuove regole per i PIR, i piani di risparmio a lungo termine, grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo della legge di Bilancio 2019, che prevede vincoli di investimento a favore delle PMI quotate. Nello specifico, i PIR di nuova sottoscrizione dovranno investire almeno il 3,5% del proprio patrimonio, pari al 5% del 70% vincolato ad investimenti in Italia, in strumenti finanziari ammessi alle negoziazioni sui sistemi multilaterali di negoziazione. Un ulteriore 3,5% è riservato, invece, ad investimenti a favore di quote o azioni di fondi di Venture Capital. Le nuove norme potranno risollevare il mercato di questo strumento?