Brexit: nuovi “visti” per i lavoratori che entrano ed escono dal Regno Unito

Inconvenienti post-Brexit. Più di 2,5 milioni di cittadini europei che oggi lavorano in UK, di cui quasi 200mila italiani, saranno i primi a sperimentarne gli effetti. Gli “immigrati UE” perderanno il loro status “prioritario” subito dopo l’ufficializzazione concreta della Brexit, prevista a marzo 2019. Naturalmente, i lavoratori altamente qualificati saranno favoriti quando la libertà di movimento regredirà a prima della costituzione dell’Unione europea. Un alert alle imprese: i cittadini rappresentano il capitale umano che presta il proprio lavoro. Saranno quindi le società a doversi adattare.

Fonte: IPSOA – Informazione quotidiana su fisco, lavoro e pensioni, bilancio, gestione d’impresa e finanziamenti.